di Maria Cristina Schio
docente di Italiano e Latino presso il Liceo Statale "Maria Montessori"
“Adolescenti e giovani, quasi sempre, una volta raggiunta la maturità, sono trattati come i bambini nelle scuole elementari. A 14 anni ed oltre devono ancora sottostare alla puerile minaccia dei “cattivi voti” che è il metodo con cui l’insegnante giudica l’attività scolastica degli alunni, utilizzando un sistema che sarebbe più indicato a misurare il peso di oggetti inanimati con l’aiuto meccanico della bilancia.”
Maria Montessori The Erdkinder, i fanciulli della terra
Schema per una riforma della scuola secondaria,
pubblicato nel 1939, lingua inglese sul “Bulletin” dell’Associazione Montessori Internazionale
Il DEBATE è una metodologia che permette di acquisire «life skill», competenze trasversali, e favorisce il cooperative learning e la peer education.
Consiste in un confronto nel quale due squadre sostengono e controbattono un’affermazione o un argomento dato, ponendosi pro o contro.
Dal tema scelto prende il via un vero e proprio dibattito, una discussione formale, cioè dettata da regole e tempi precisi, per preparare la quale sono necessari esercizi di documentazione ed elaborazione critica.
Dunque, il debate permette agli studenti di imparare a cercare e selezionare le fonti con l’obiettivo di formarsi un’opinione, sviluppare competenze di public speaking e di educazione all’ascolto; allena la mente a considerare posizioni diverse dalle proprie, sviluppa il pensiero critico, allarga i propri orizzonti e arricchisce il personale bagaglio di competenze.
Allena gli studenti alla necessità di fondare e giustificare ogni argomentazione proposta e ad esprimersi consapevolmente attraverso l’acquisizione di competenze relative a un uso intelligente e creativo del linguaggio, del rispetto dei canoni della comunicazione, compresi quelli della comunicazione digitale.
Così, a partire dal 2015, Il Manifesto delle Avanguardie educative, movimento di innovazione che porta a sistema le esperienze più significative di trasformazione del modello organizzativo e didattico della scuola e fa capo all’ INDIRE, Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa del Ministero dell'Istruzione, ha posto il Debate tra le metodologie didattiche particolarmente indicate anche per allenare le competenze di cittadinanza, così come previsto dalla legge n. 92/2019 che ha introdotto, nel primo e secondo ciclo di istruzione, l’insegnamento trasversale dell’educazione civica.
LE ESPERIENZE AL LICEO MARIA MONTESSORI
Così il 21 dicembre 2018 il nostro Liceo dava voce alla prima esperienza di Debate. Un grande successo!
Nella riflessione seguita alla giornata di Debate, il gruppo promotore si interrogò a lungo sulla spinta competitiva di una attività del genere, che nel nostro caso, essendo gara interna non solo all’Istituto, ma addirittura a una classe, non era chiaramente stata messa in essere.
Di fatto si può distinguere tra “Debate formativo” e “Debate agonistico”. Solo il secondo tipo, quello delle gare e dei tornei, ha un focus spinto sulla competizione, mentre l’altro ha lo scopo di garantire la piena partecipazione di tutti sviluppando le potenzialità degli studenti, sfidandoli e valorizzando il loro talento, in una ottica metodologica altamente inclusiva.
In questa ottica il gruppo promotore DEBATE Montessori nel corso dell’anno scolastico 2019-2020 lavorò alla progettazione e quindi alla stesura di un vero e proprio protocollo DEBATE Montessori, approvato dal Consiglio di Istituto e quindi pubblicato nell’albo della Scuola.
λόγος ἦθος Πάθος
« Le argomentazioni offerte per mezzo del discorso sono di tre specie:
le prime dipendono dal carattere dell’oratore (ethos), le seconde dalla possibilità di predisporre l’ascoltatore in un dato modo (pathos), le ultime dal discorso stesso, in quanto dimostra o sembra dimostrare qualcosa (logos)»
Aristotele, Retorica
“Per Maria Montessori l'adolescente è persona completa, capace di inglobare insieme l'essere studente (quindi il suo saper studiare) l'essere cittadino (quindi il suo saper essere cittadino) l'essere lavoratore (quindi il saper lavorare) nel momento in cui riesce a misurarsi sia in contesti teorici che pratici di applicazione delle conoscenze dominandone la comprensione. La comprensione, ancora una volta, richiama l'idea di unitarietà e globalità del processo di apprendimento a partire dall'unitarietà e globalità del soggetto in apprendimento. Maria Montessori afferma, così come sperimentato con successo per l'età dei fanciulli, che il motto “aiutami a fare da solo” vale anche per gli adolescenti.”
“Erdkinder. La scuola che non c'è” saggio di Giovanni Scancarello, agosto 2015
DS Liceo Statale M.Montessori, Roma
I due anni di pandemia, DAD, distanza, necessaria interruzione di rapporti sociali ravvicinati e inclusivi, hanno richiesto, appena ciò è stato possibile di ripristinare concretamente quel dialogo umano ed educativo della scuola che di fatto non si era mai interrotto, ma era stato costretto ad esprimersi in altro modo, più solitario, isolato e meno coinvolgente.
E così di nuovo altra avventura, con pochi mezzi di arredo, molte norme di distanziamento ancora da osservare, mascherine e disinfettanti.
Altro gruppo di studenti, che, dopo il disorientamento iniziale e il timore di affrontare un impegno non alla loro portata, si è invece poi dato da fare, realizzando e portando a termine un DEBATE costruito veramente molto bene, sia nel contenuto che nella forma.
E ORA?
Alla luce delle esperienze fatte, delle informazioni elaborate e dell’urgenza di rendere sempre più formativa ed inclusiva la didattica, ci sono alcune priorità che dobbiamo affrontare:
aggiornare il Protocollo Debate Montessori
inserire il Debate, in tutte le sue forme, all’interno della pratica didattica
prevedere una progettazione triennale, a partire dalle classi 3, come PCTO
costituire, a partire dalle classi terze, delle squadre per partecipare alle sempre più numerose gare che si organizzano in Italia e nel mondo
L’ ASSOCIAZIONE CULTURALE SCUOLA MONTESSORI APS - ROMA e il Montessori Magazine...la tua voce aiuterà l’organizzazione per l’a.s. 2022-2023 di un Torneo di Debate.
Ai lettori, studenti, docenti, genitori chiediamo di collaborare con idee, proposte, suggerimenti……
Non vediamo l'ora di riprendere.